Piatti tipici
Tra i piatti tipici della civiltà contadina troviamo fave e cicorie, una sorta di delicata purea di fave accompagnata da cicorie selvatiche condite con olio extra-vergine di oliva; la scurdiata una minestra a base di piselli secchi cotti, verdure stufate, generalmente rape e cicorie, e del pane raffermo tagliato a tocchetti e fritto.
Altro primo piatto povero ma prelibato sono i ciceri e tria, una particolare preparazione di pasta e ceci leggermente brodosa; ad assicurare un tocco speciale è la cosiddetta “tria” fritta nell’olio bollente che viene sparsa sul piatto fumante.
Come secondo piatto di carne non si possono non menzionare i pezzetti di carne di cavallo cotti a lungo nella pignatta (pentola di terracotta).
Gli gnummarieddhri , involtini di interiora di agnello arrostiti alla brace; la parmigiana un grande piatto unico della cucina salentina a base di melanzane fritte e sugo di pomodoro fresco.
Dolce protagonista di tutte le tavole salentine è il pasticciotto, vero simbolo della pasticceria salentina. È la crema pasticcera ad andare a nozze con la pasta frolla. La fragranza è assicurata dall’uso dello strutto e da una cottura rapida. Per salentini costituisce il dolce per antonomasia ed è praticamente immancabile in qualunque pasticceria degna di questo nome.
Se viene voglia di spuntino veloce è d’obbligo assaggiare il rustico, vero e proprio street food locale, consistente in un disco di pasta sfoglia in cui è racchiuso un morbido ripieno di besciamella, mozzarella e pomodoro. Oppure si può optare per la friseddha (frisa), una ciambella biscottata fatta con farina di grano o orzo che viene immersa per alcuni istanti nell’ acqua e condita con pomodoro, origano o basilico, olio, sale e pepe.
E dopo i pasti ci sta bene un mitico caffè in ghiaccio. Cosa sarà mai? In nessuna località italiana si fa qualcosa che somigli al caffè in ghiaccio che potrete gustare nei nostri bar. L’invenzione si deve ad Antonio Quarta nonno dell’attuale titolare dell’azienda Quarta Caffè. Egli aveva notato come il classico caffè fatto in anticipo, zuccherato e messo in frigo, andava via via perdendo molto della sua fragranza iniziale. Pensò quindi di preparare il caffè e di versarlo subito in un bicchiere pieno di ghiaccio. Negli anni ’60 c’è stata una simpatica varante che consiste nell’addolcire il caffè con il latte di mandorla al posto dello zucchero.
La Tenuta Specolizzi è un vero gioiellino del Salento!
Angelagiacomo - 18-09-2024
Ilaria 24
Ilaria - 30-08-2024
Sorpresa...
Alessandro Gesini - 17-08-2024
Grazie per l'ospitalita'
PiergiorgioG924 - 14-07-2024
Accoglienza con la A maiuscola!
lababi69 - 09-06-2024